Famiglia Nardini

Fondo costituito da documenti, corrispondenza e circa 100 foto di Gorizia, anni 1917-19, relativi alla storia della famiglia di Vittorio Nardini, commerciante di Gorizia in via Rastello. Rimasto a Gorizia anche durante la sesta battaglia dell’Isonzo, fu uno dei pochi goriziani a mantenere aperta la sua attività commerciale durante il periodo italiano dopo la presa della città, il 9 agosto 1916.

Compromesso con le nuove autorità militari dovette abbandonare Gorizia il 27 ottobre 1917. Profugo prima a Lucca e poi a Roma ritornò con la famiglia in città nel marzo 1919. I due figli studiarono e completarono gli studi in Toscana. La loro casa di via Rastello risultò una di quelle fortemente danneggiate, ma venne recuperata e restaurata.