JAVORCA

Come da programma l’Associazione Isonzo ha effettuato domenica 26 giugno 2011 una visita alla chiesa commemorativa di Sv Duh ( Santo Spirito ) detta semplicemente Javorca presso Tolmino (SLO). Lasciato Tolmino ci si addentra per circa 7 km nella valle della Tolminka, affluente dell’Isonzo, percorrendo una discreta strada a fondo non asfaltato. Giunti in prossimità della malga Polog, la strada è chiusa da un cancello che segna l’inizio del Parco nazionale sloveno del Triglav (Tricorno). Lasciate le macchine nel parcheggio sterrato ci si avvia per una mulattiera che in circa 10-15 minuti raggiunge la chiesa di Javorca ( che si pronuncia Javorza in sloveno ) costruita dalle truppe austro ungheresi in ricordo dei caduti sul fronte del M.te Mrzli e Sleme, montagne che sovrastano la vallata. Entrando nella chiesa si può leggere la seguente iscrizione. “ Questa chiesa è stata costruita durante la guerra dalla 3° brigata alpina, unità combattente del 15° Corpo Militare, in memoria dei compagni che qui persero al vita. Costruita tra il 1 marzo ed 1 novembre 1916”. La struttura è stata realizzata sugli schemi del tenente Remigius Geyling (1878-1974) noto pittore e scenografo viennese che fece dipingere e decorare gli interni in stile secessione con prevalenza di tinte blu e nere abbellite con ornamenti oro e bianchi. All’interno, lungo i muri , spicca il “libro dei morti” costituito da innumerevoli tavolette di legno, ricavate dalle casse di munizioni, sulle quali sono stati incisi a fuoco i nomi di 2564 soldati imperial regi caduti sui campi di battaglia dei monti circostanti e sepolti nel cimitero militare di Loče sito all’imbocco della vallata e raggiungibile anche da Tolmino. All’esterno sono stati dipinti gli stemmi delle venti regioni che costituivano l’impero Austro ungarico. E’ il più bel monumento della prima guerra mondiale sul territorio sloveno. Dal 2007 è stato inserito nell’elenco dei siti protetti e riconosciuto come patrimonio culturale europeo.

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